Gli standard di qualità IFS e BRC

IFS (International Food Standard) e BRC (British Retailer Consortium) sono gli standard che si rivolgono alla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) e permettono alle aziende del settore di assicurare la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari che vendono oltre a controllare il livello qualitativo dei prodotti col proprio marchio. Le differenze tra questi standard sono principalmente due: la prima riguarda i paesi in cui sono stati emessi, la BRC è nata in Inghilterra dove ormai è istituzionalizzata mentre l’IFS è stata emessa dai più importanti marchi della GDO tedesca, francese e italiana. La seconda differenza invece riguarda il metodo di valutazione della conformità: l’IFS adotta un punteggio di valutazione percentuale, mentre la BRC per gradi di conformità (A,B,C). Tuttavia, entrambi gli standard hanno lo stesso obiettivo come anche gli stessi principi cardine ed infatti nelle ultime edizioni le due norme si sono allineate facilitando così la possibilità di audit di certificazione congiunti.

Quali sono i principali vantaggi di questo standard?

I principali vantaggi sono tre:

  1. comunicare l’impegno sulla sicurezza alimentare e, in caso di incidente, limitare le possibili conseguenze di carattere legale, dimostrando di aver preso tutte le misure ragionevoli per evitarlo;
  2. avere uno strumento per migliorare la gestione della sicurezza alimentare, tramite controllo e monitoraggio dei fattori critici;
  3. ridurre l’incidenza di sprechi, rilavorazioni e richiami dei prodotti e quindi avere una riduzione generale dei costi di produzione

ridurre l’incidenza di sprechi, rilavorazioni e richiami dei prodotti e quindi avere una riduzione generale dei costi di produzione

Mentre questi sono i principali requisiti richiesti:

  • informazioni documentate, tracciate e reperibili in qualsiasi momento;
  • gestione del personale con particolare attenzione alla loro formazione e ai rischi che possono correre in base alla mansione svolta;
  • audit interni ed esterni;
  • gestione non conformità, segnalazioni e reclami e, se necessario attuazione di eventuali azioni correttive;
  • analisi dei rischi in produzione;
  • valutazione dei fornitori.

Le aziende che applicano queste normative spesso ne gestiscono le informazioni con procedure basate su file Excel/Word, poco efficienti in termini di tempo perché non strutturate.

Se sei arrivato fin qui molto probabilmente anche nella tua azienda queste norme vengono gestite in modo poco strutturato.

Se è così,  spiegami come riesci a ritrovare in poco tempo un documento relativo ad un audit svolto diverso tempo fa. Sicuramente, è il caso di dirlo, “abusi” della ricerca tramite search box sul pc o della ricerca della tua casella di posta, e quasi certamente trovi ciò che cerchi solo dopo aver scandagliato pedissequamente tutte le cartelle o tutte le mail.

Il risultato? Una grande perdita di tempo che potevi usare per ben altre attività, sicuramente più importanti e impattanti sull’efficienza del tuo lavoro.

Prendiamo un altro punto richiesto dagli standard: la gestione del personale. Ora probabilmente starai pensando che in merito al discorso che ti ho fatto prima sulla difficoltà di ritrovare i documenti, la tua gestione è quasi impeccabile perché per ogni dipendente o per ogni tipologia di documento (attestati di formazione, consegna DPI) hai delle cartelle sul tuo desktop o sul server e perciò impieghi pochissimo tempo per ritrovare ciò che cerchi.

Giusto! Come darti torto? Se non fosse che sia i DPI sia i corsi di formazione hanno un periodo di validità limitato, soprattutto nel settore alimentare. Ciò significa che devi riuscire non solo a ritrovare i documenti relativi alla consegna dei guanti anti-taglio del tuo dipendente, ma che DEVI ricordare per tempo le relative scadenze!

Se è così, spiegami come riesci a ritrovare in poco tempo un documento relativo ad un audit svolto diverso tempo fa. Sicuramente, è il caso di dirlo, “abusi” della ricerca tramite search box sul pc o della ricerca della tua casella di posta, e quasi certamente trovi ciò che cerchi solo dopo aver scandagliato pedissequamente tutte le cartelle o tutte le mail.

Il risultato? Una grande perdita di tempo che potevi usare per ben altre attività, sicuramente più importanti e impattanti sull’efficienza del tuo lavoro.

Prendiamo un altro punto richiesto dagli standard: la gestione del personale. Ora probabilmente starai pensando che in merito al discorso che ti ho fatto prima sulla difficoltà di ritrovare i documenti, la tua gestione è quasi impeccabile perché per ogni dipendente o per ogni tipologia di documento (attestati di formazione, consegna DPI) hai delle cartelle sul tuo desktop o sul server e perciò impieghi pochissimo tempo per ritrovare ciò che cerchi.

Giusto! Come darti torto? Se non fosse che sia i DPI sia i corsi di formazione hanno un periodo di validità limitato, soprattutto nel settore alimentare. Ciò significa che devi riuscire non solo a ritrovare i documenti relativi alla consegna dei guanti anti-taglio del tuo dipendente, ma che DEVI ricordare per tempo le relative scadenze!

Come riesci a farcela con una gestione così poco strutturata e organizzata?

Un discorso simile vale anche per i macchinari e gli strumenti che utilizzi in azienda, anche essi dovranno essere controllati e manutenuti costantemente. Se dimenticarti di consegnare un nuovo paio di guanti al tuo dipendente potrebbe non essere un problema perché magari ancora quasi integri o perché quel giorno non ci sono controlli in azienda, dimenticare di manutenere un macchinario potrebbe avere delle conseguenze economiche importanti, immagina ad esempio che il macchinario si blocchi per una mancata manutenzione: dovrai fermare la produzione o rallentarla. 

Infine, in entrambi gli standard si parla di “gestire in maniera appropriata le situazioni di crisi”, come possono esserlo incidenti o contaminazioni ma anche quelle di “quasi crisi”, o in altri termini near-, mancati incidenti o mancate contaminazioni. Capita però, e forse sarà accaduto anche nella tua azienda, che la gestione dei nearmiss venga ritenuta di secondaria importanza in quanto vista, perlopiù, come perdita di tempo e non come spunto di miglioramento (tanto non è successo niente…). È sbagliato, perché quelli che oggi sono quasi incidenti o quasi contaminazioni domani potrebbero essere incidenti o contaminazioni del prodotto, pertanto, gestirli in modo superficiale o, peggio ancora, non gestirli affatto potrebbe avere ripercussioni negative anche gravi per la tua organizzazione.

Ma allora cosa vuol dire tutto ciò? Quale metodo usare per non incorrere o almeno diminuire la possibilità che tutto ciò possa accadere anche nella tua azienda?

Sicuramente dotarti di strumenti informatici che aiutano a gestire questi aspetti e che possano portarti ad un’ottimizzazione delle risorse e dei tempi. Meglio ancora se si dispone di un unico strumento informatico che riesce a gestire tutti i requisiti richiesti dalle normative come QualiWare!

QualiWare infatti, ti permette di adempiere perfettamente a quanto richiesto dall’IFS/BRC: dalla gestione della documentazione, agli audit, dalla formazione del personale alle non conformità, dalla manutenzione delle attrezzature e individuazione dei rischi alla gestione dei near-miss tramite la creazione di form appositi che puoi realizzare in modo semplice e in totale autonomia.

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Gli standard di qualità IFS e BRC